18 gennaio 2014

Ginestra - Giglio Verde Pietrapiana 0 -1


Giornata grigia e terreno del Pestello verde allentato a causa delle pesanti piogge cadute nei giorni precedenti la gara. Gialloverdi di casa, nel tradizionale completo giallo canarino, costretti a fare meno dei fratelli Zerouali, El Yamani e Dahou: assenze pesanti che costringono Bartoli e Casini a ridisegnare la formazione. 

Ecco la Ginestra, tutta "italiana", scesa in campo nel primo tempo

In porta Marini, linea di difesa formata da Nocentini, Caiani, Taddeucci e Ceccherini, centrocampo a cinque con Francini, Daniele Procelli, Consolo (Dedo c'è sempre!), Giusti e Romei a sostegno dell'unica punta Cavallino Bertini. 
Nelle file ospiti, calzettoni e pantaloncini verdi con maglia bianca ad inserti verdi, bomber Giunti parte dalla panchina. 


Video entrata in campo delle squadre

Bartoli e Casini cercano di incitare i loro ragazzi: le assenze, a livello di qualità, sicuramente si faranno sentire, ma chi scende in campo deve dare solo e soltanto il massimo. A disposizione ci sono Petrarca, Carano e Mazzuoli, quest'ultimo non al meglio fisicamente. 

Frank Francini, oggi schierato a centrocampo nel tentativo di aiutare in fase di impostazione

I gialloverdi partono bene, cercando di impostare il proprio gioco, anche se far breccia nella ben organizzata retroguardia ospite non è cosa facile. Vista la difficoltà nel fraseggio, la Ginestra ci prova con lanci lunghi, proprio nel tentativo di scavalcare il centrocampo avversario.

In questa occasione, Ceccherini imposta la manovra su calcio di punizione

I padroni di casa giocano bene per 25 minuti, poi cominciano a venir fuori i biancoverdi.

Azione d'attacco del Giglio Verde

Al 34', al termine di una buona azione corale, Romei ci prova dal limite, ma la sua conclusione a giro non trova la porta. 

Mister Bartoli sorrife befferdamente, mentre il suo collega Casini medica Ceccherini; la sua squadra non riesce a sfondare e le soluzioni non arrivano

La prima frazione di gioco sembra scivolare via senza neanche un'emozione degna di tale nome, quando Daniele Procelli si inventa un numero dei suoi: decide di accelerare per vie centrale, salta due avversari come birilli e smarca Bertini sul filo del fuorigioco. L'attaccante gialloverde controlla la sfera, entra in area e si presenta solo davanti all'estremo difensore in uscita; la sua conclusione, potente ma centrale, permette a Caneschi di compiere un grande intervento, mantenendo il punteggio in parità. 

Eccolo Cavallino Bertini, marcato stretto dal suo diretto avversario; peccato per la chance non sfruttata al meglio in chiusura di frazione, anche se Caneschi si è opposto da campione

La ripresa non evidenzia il predominio di nessuna delle due squadre, ma al 13' l'equilibrio viene spezzato da una prodezza di Landucci che con una girata al volo, dal vertice dell'area, batte Marini. Giglio Verde in vantaggio. 
Al 21' per la Ginestra entra in campo Petrarca al posto di un volenteroso Francini; proprio il neo entrato cerca l'azione personale 5 minuti più tardi, ma il suo tiro al volo termina altissimo. 

Capitan Caiani, che classe, resiste in campo nonostante il ginocchio faccia le bizze: stoico

Al 30' Consolo (Dedo c'è!) lascia il posto a Carano: Bartoli e Casini necessitano di forze fresche per il forcing finale. La lucidità scarseggia e gli ospiti si difendono con ordine senza mai correre seri rischi. 

A dieci al termine fa il suo ingresso in campo anche bomber Giunti, ancora non in perfette condizioni fisiche dopo  un periodo in cui non si è allenato con regolarità. Le sue reti sono 8 in questo torneo e quest'oggi è stato preziosissimo nel proteggere la palla ed evitare che i suoi venissero pressati nel finale, aiutando la squadra a salire. 

Al 40' una palla al limite dell'area capita sul sinistro di Daniele Procelli, ma la sua conclusione di esterno non trova la porta. 

Due episodi hanno scritto la storia di questo match: la parata decisiva di Caneschi su Bertini in chiusura di primo tempo e la girata vincente di Landucci ad inizio ripresa, primo vero tiro in porta del Giglio Verde, che ha decisa la gara.
Per il resto, meglio la Ginestra scesa in campo nel primo tempo, con Ceccherini e Daniele Procelli in grande evidenza, rispetto a quella vista nella ripresa. Complice la stanchezza e la rete subita, i ragazzi di Bartoli e Casini non sono riusciti a creare seri pericoli agli ospiti. 
Il presidentissimo Aldinucci, oggi assente per motivi familiari, non avrà certamente gradito la sconfitto, ma considerate le tante assenze, forse era difficile fare meglio.  



2 commenti:

  1. Due Nocentini in difesa, sia a destra che a sinistra... E Ceccherini non pervenuto... Bravo Prisma! Certo che Freud era proprio un genio.

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    1. Oops! Corretto! Lo sai, mi piace sempre immaginare un Nocentini/Ceccherini a tutto campo!

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